Foto Cannobio terza tranche

Le immagini non ci sono ancora tutte, ma spero che arrivino. Nel frattempo saluto la pattuglia dei "piccoli": si sono comportati benissimo dal primo all'ultimo, ed è stata una grande soddisfazione per loro ma anche per me.

Qui abbiamo in ordine di podio: Francesco, che non sbaglia quasi mai un colpo e anche oggi l'ha spuntata su tutto il gruppo dei compagni sia nel Kumite che - quasi - nel kata. Kevin, combattività allo stato puro, secondo alla sua prima gara! E poi le bimbe: Greta, che alla vigilia del suo compleanno ha esordito nelle competizioni salendo sul podio sia nel kata che nel Kumite, bravissima! Maria Sole non è stata da meno nel kumite, ed è stata brava anche nel kata che ha appena finito di imparare. Insieme ad Amelia (non in foto, ma promette benissimo anche lei) potranno formare una squadra davvero tosta.
Ricordo poi tutti gli altri: Danyil, Greg, Giacomo che hanno vinto la loro categoria di kata, ma anche il bravissimo Sebastiano, il grintosissimo Mattia, il sempre più bravo Gioele (ha memorizzato il kata venerdì, e lo ha eseguito domenica senza sbagliare un passo!).
Menzione speciale per il più giovane della compagnia, Pietro, cinque anni. Ha dovuto aspettare tutta la mattina per esordire nella sua prima gara di Kumite, ma quando partiva all'attacco di avversari alti il doppio di lui tutto il palazzetto ha fatto il tifo, bellissimo!
Spero che questi giovanissimi crescano con lo stesso spirito che hanno dimostrato domenica, perché avranno delle belle soddisfazioni: come risultati ma soprattutto come divertimento.
Alle prossime iniziative... molto presto.

ULTIM'ORA: SCOOP DA ROMA

No, non è niente che riguardi in qualche modo le elezioni politiche.
E' una bella, bellissima notizia che ci arriva praticamente in diretta dalla nostra Daniela, che questo pomeriggio a Roma ha preso la sua seconda laurea. La prima si chiama Rebecca e compie un anno tra pochi giorni.
Quella di oggi è in Scienze delle attività motorie e sportive, ed è stata conseguita con una tesi che ci riguarda molto molto da vicino:
Ritardo dello sviluppo psicomotorio in una precoce "generazione touch"

Con questo, Daniela è la seconda professionista sportiva targata Ken Sho, dopo il formidabile "Obi" Alessandro, e anche se ha fatto tutto lei per me è una soddisfazione immensa!
Ovviamente non vediamo l'ora di festeggiare in palestra, dove prima o poi dovrà passare...

Foto Cannobio seconda tranche

Passando alla fascia 9-11 anni, i nostri giovani hanno trovato molta più concorrenza, ma si sono fatti veramente onore. A partire dalla tostissima Alexandra, prima sia nel kata che nel Kumite nel suo esordio stagionale! Bravissimi anche Federico e Leonardo, alias Chicco e Leo, sul podio nel kata, nel Kumite e a squadre. E complimenti anche a Giovanni & Giovanni, che hanno onorato magnificamente la gara.
Ultimo, ma solo perché manca ancora la foto, il grande Francesco che al terzo anno si è lanciato nella sua credo prima gara ufficiale di karate. Vincendola. Quindi farne altre ora è d'obbligo!
Nella foto entra anche il fratellino terribile di Giovanni, Franceschino (per distinguerlo dal compagno), che anche stavolta ha spopolato sia nel kata che nel Kumite.
Mancano ora i più piccoli, che erano davvero tantissimi, e hanno dato vita a un torneo di Kumite al cardiopalma!
A breve...

Alexandra prima tra i nostri due Giovanni: bravi tutti e tre.

Chicco secondo nel kata per meno di un soffio.

Tutti i nostri sul podio di Kumite: Leonardo una spanna sopra tutti, con Federico e Nicolò.

I due fratelloni Francesco e Giovanni con le loro medaglie

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Foto Cannobio prima tranche

Le più rapide a inviare foto sono state le ragazze, ed eccole qui.
Nei 12-14 femminile abbiamo uno squadrone che potrà fare sfracelli, anche se per ora - soprattutto nelle gare più "piccole" - non riescono proprio a trovare avversarie.
Qualcuna si è vista nel kata, quasi niente nel kumite (il tabellone era affollato, ma sul tatami si sono ritrovate in poche). Ma se vogliamo le troviamo eccome... c'è già una lista di competizioni tra cui scegliere.
Nel frattempo, brave tutte. La cosa bella è che, democraticamente, a ogni gara si danno il cambio sui vari gradini del podio: stavolta Arianna ed Eleonora davanti a tutte nel kata, mentre Ilariona vince con merito la sua prima gara di kumite. Elena, Maria e Matilde - bravissime - non hanno regalato niente alle compagne, ma stavolta è andata così: vedremo alla prossima.

Il saluto

Le ragazze nella poule del kata individuale

Podio kata individuale con Matilde, Elena e Arianna

Podio kata a squadre, con il sincro delle gemellissime Eleonora & Arianna davanti a tutte.

 

Ilaria in cima al podio del Kumite con le solite Mati, Ele, Ari

A breve i commenti completi e (spero) le foto relative ai più giovani/piccoli, che non sono stati da meno.

Memorial da ricordare

Da domani, quelli che saranno i destini della nazione ancora non si sanno; ma intanto oggi è stata una bella giornata di sport, a Cannobio. Freddo fuori, ma atmosfera caldissima nel palazzetto, nel senso proprio di calore umano. Il Memorial "Arturo Fragni", dedicato a un grande maestro della nostra zona, è una gara in famiglia, fatta apposta per stare insieme e prendere confidenza con le competizioni.
Perciò non abbiamo perso l'occasione, portando a Cannobio una piccola armata di giovanissimi - molti alla loro prima gara in assoluto, dopo pochi mesi di palestra. Voglio fare i complimenti a tutti, perché hanno messo in mostra ottime cose e fatto davvero bella figura. Bravi i ragazzi appena più grandi e più rodati, e bravissime le ragazze della squadra 12-14 anni, che hanno anche accudito i loro piccoli compagni.
Bravissimo soprattutto la nostra cintura nera Ivano, coach per l'occasione (se legge questo messaggio, sappia che deve ancora ritirare un premio...).
Per commentare con maggiore dettaglio, attendo di recuperare qualche immagine. Dico solo che anche questa volta siamo stati la rappresentativa più numerosa, e ci siamo giocati il trofeo con i padroni di casa della Bushido Cannobio, vincitori per un soffio. Bravi anche gli amici della Sakura Mergozzo, della Nenryu Verbania e dello Shotokan Club Verbano Locarno. Ma la classifica è solo goliardica, e vale quello che vale.
L'importante è che sia stata una bella esperienza e che abbia lasciato la voglia di ripeterla presto.