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sabato 28 febbraio 2015

Immagini da Torino

I nostri prodi ai regionali FESIK dello scorso 1 febbraio, immortalati in ordine molto sparso.
Per avere il set completo di immagini e video, inviate una mail al sito del blog (kensho.blog@gmail.com), e riceverete il collegamento a Google Drive per scaricare il tutto comodamente da casa vostra. Ne vedrete delle belle!

Eccoci qua...

...con i supporters!

Cheronne super-carica per il suo  kata

Warm-up area

Backstage sul viaggio super-organizzato

L'armata in marcia sul palazzetto

Foto di gruppo in esterna

Esultanza dagli spalti

Gli atleti al colmo dell'entusiasmo!!

Foto di gruppo con medaglia

Uno dei tanti podi

La squadra di Kumite prima della battaglia

I nostri al saluto iniziale

...e prima della gara di kata a squadre

venerdì 27 febbraio 2015

Montecatini primo avviso

La manifestazione nazionale FESIK riservata ai giovanissimi 6-14 anni si sta avvicinando.
È un'occasione unica per vivere un weekend all'insegna dello sport e del divertimento con tutta la famiglia, incontrando migliaia di altri ragazzi da tutta Italia.
Come leggete da calendario, si svolgerà a Montecatini Terme (PT) sabato 18 e domenica 19 aprile p.v.
Sul sito federale sono già presenti le informazioni definitive, a brevissimo anche su questo blog. Ma troverete molte anteprime da oggi in palestra.
Infatti sono già fuori i tabelloni per iscriversi e prenotare pullman e albergo. Più siamo e prima arriviamo, meglio stiamo e meno paghiamo..Vi aspetto.

venerdì 6 febbraio 2015

Ken Sho Collezione 2015

Sono in preparazione, ad opera del nostro inesauribile staff, i nuovi gadget targati Ken Sho.
Nell'anno più piovoso del secolo, che cosa poteva esserci di meglio di un favoloso OMBRELLO?
Sarà di formato gigante, in uno sgargiante azzurro abbellito dal nostro inconfondibile logo.Tutti gli interessati possono prenotarsi in palestra, e regalarsi questo status symbol irrinunciabile per un karateka alla moda.
A richiesta, vi potremo effettuare una mini-sfilata con tanto di modella(o): non perdete l'occasione!

domenica 1 febbraio 2015

Buon 2015! Cominciando dai Regionali di Torino

Primo messaggio dell'anno nuovo, dopo qualche bizza del blog, del server e di chi se ne occupa.
Non voglio aspettare l'arrivo delle fotografie per fare tantissimi COMPLIMENTI a tutti i ragazzi del gruppone che ha rappresentato Stresa alla manifestazione regionale FESIK di Torino. La giornata di oggi è stata splendida, e non solo come tempo atmosferico. Il torneo è stato lunghissimo, costringendoci nel palazzetto "Le Cupole" dalle otto e trenta del mattino alle cinque e trenta del pomeriggio; ma il gruppo ha retto magnificamente bene. Parlo di tutti: ragazzi, accompagnatori, genitori!

Parto dal più piccolo, la matricola del gruppo, la cintura bianca Luca; che ha fatto un bel kata, dei bei combattimenti e alla sua prima uscita si è divertito un sacco. Merito dei compagni più grandi che l'hanno sostenuto e incoraggiato.
A seguire, i piccoli-grandi Marco (prima uscita anche per lui, nonostante la cintura arancione), Nicolò (già quasi un veterano di nove anni) e Luigi (tornato a cimentarsi con le gare dopo tanto tempo). Anche loro hanno scorrazzato tra kata e kumite, individuale e a squadre, senza tirarsi indietro di fronte a nulla e nessuno, e hanno incamerato un bel pieno di esperienza.
I prossimi tre sono già dei "ragazzi terribili" sui tatami:
- Francesco conferma tutta la sua classe solo alla terza gara, e fa capire bene dove potrebbe arrivare con un po' di lavoro in più;
- Giacomo, praticamente alla sua prima prova sui tatami di gara, aggredisce il torneo di kata (come Francesco, subito nel gruppo dei migliori) e sbanca letteralmente il torneo di Kumite a suon di calcioni al viso (mawashi geri jodan, per la precisione). Credo abbia stabilito il record di ippon (punti doppi) realizzati in una sola gara! Da oggi lo soprannominiamo Superfoot come il mitico campione americano di karate degli anni 70... penso non se lo ricordino nemmeno i suoi genitori.
- Omar è il solito macina-gare e macina-prestazioni. Ha fatto suo un difficile torneo di kata, ha guidato la squadra a due belle medaglie sia nel kata che nel kumite, e ha venduto cara la pelle nel combattimento individuale in mezzo a cinture a lui superiori. Più di così oggi che poteva fare??
Sono contento anche dei più grandicelli tra i ragazzi, che si sono superati. Jacopo ce l'ha messa tutta e poco alla volta verrà fuori per come merita. Riccardo sta migliorando come esecuzione, ma è già anni luce davanti a tutti per l'animazione del gruppo e per come conduce la nostra "tifoseria"!!
I nostri cadetti Cheronne e Lorenzo hanno dovuto lottare contro il logorio di ben otto ore di attesa, roba da schiantare un bue, e anche se imbrigliati dalla tensione della gara (che si allenterà col tempo e con gli incontri sostenuti), hanno fatto vedere di cosa sono capaci. Per non parlare dei senatori, Daniela e Alessandro, che hanno gareggiato e figurato da par loro anche se impegni e acciacchi gli hanno impedito di allenarsi a sufficienza.
Quindi bravi tutti, però scusate se l'occhio si inumidisce e il petto si gonfia di orgoglio quando parlo del nostro ultimo atleta: Sergio, il master of the game, il più anziano e venerabile della giornata anche se si è calato gli anni di fronte al tavolo della giuria. Dopo NOVE ore di riscaldamento, ha esibito una prova di kata esempio di marziale compostezza, sotto il tifo scrosciante e colorato di tutta la nostra comitiva. Meglio di così non potevamo concludere.

Master Sergio Gandini in tutto il suo ascetico aplomb (primo a destra).


Se volessi far finta che è un dato agonisticamente importante, dovrei mettere in evidenza le quattro medaglie d'oro (Omar e Daniela kata, Giacomo Kumite, squadra kata Omar+Giacomo+Francesco), le cinque d'argento (squadra kata Luigi+Marco+Nicolò, squadre Kumite Omar+Giacomo+Francesco e Cheronne+Lorenzo, ancora Cheronne e Alessandro Kumite) e le due di bronzo (Luca e Lorenzo Kumite).
Ma il luccichio delle medaglie, come degli specchietti e di altri gingilli, lo vedono anche le allodole. Quello che invece abbiamo visto noi oggi, se siamo stati attenti, è il prendere fiducia e decisione da parte di ogni ragazzo, prova dopo prova; imparare qualcosa; vedere i propri limiti e superarli; sostenersi uno con l'altro; cosa che solo la competizione e altre difficoltà meno divertenti possono aiutare a fare.
Quando si torna a casa dopo giornate come queste, vissute in questa maniera, si arriva a casa cresciuti e più bravi, c'è poco da fare. Perciò, buon 2015 a tutti - che non è più un augurio ma una certezza.