Non ho ancora i dati completi della manifestazione - i regionali FESIK di Karate - ma ho due/tre numeri e due/tre immagini preliminari che ho selezionato tra le tante che mi avete inviato:
14: le ore della durata complessiva della spedizione, con partenza alle sei del mattino;
56: le persone che hanno formato la comitiva Ken Sho, di cui 25 atleti e mini-atleti gareggianti, quasi tutti su un capiente pullman occupato in ogni ordine di posti;
1: il piazzamento che abbiamo raggiunto al termine della gara. Ci siamo andati vicino più di una volta, ma è il primo anno che vinciamo il coppone della migliore palestra della manifestazione.
Merito del gruppo fantastico di cui nella prima immagine in alto si vede solo una parte (i ragazzi e i coach), ma che è composto anche dai genitori e dalle famiglie, tutti indispensabili, tutti artefici del risultato.
Nella seconda immagine si apprezza bene un ingrediente fondamentale: lo spirito di amicizia, di entusiasmo, di allegria con cui affrontiamo questo e altri impegni.
Terza immagine che ha il suo perché, adesso che ci penso.
Dopo tanti piazzamenti, un soddisfattissimo Jacopo vince la sua prima gara di kata. L'ultima volta che siamo venuti a Torino in pullman, a bordo c'era anche Tonino, il nonno di Jacopo. Stavolta no, e ci è mancato. Ma lo ha visto senz'altro dall'alto, dalla "Tribuna Vip", diciamo. Gli dedico questa bella giornata.
Fatemi riprendere e inserisco un resoconto più dettagliato.
Per ora grazie a tutti, siete stati bravissimi.
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