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domenica 3 marzo 2013

Un giorno da leoni

Solo così posso definire i 13 valorosi che si sono cimentati nella tradizionale gara "all-kumite" di Gozzano. Ma vado con ordine.
Come sempre, la manifestazione è un mix ottimale tra adrenalina (perchè si combatte) e tranquillità, per i numeri e i tempi decisamente più umani rispetto a molte altre gare (gli ultimi regionali di Torino, ad esempio). La giornata è iniziata gelida, con nebbia e temperature sottozero, ma si è riscaldata ben presto, perchè sui tre quadrati di gara volavano scintille!
Sono veramente contento di come è andata. Innanzitutto perchè tutti si sono divertiti e qualcuno si è anche scatenato dentro e fuori i tatami. Molti hanno provato per la prima volta a indossare i guantini, cavandosela egregiamente.
Bravi i "piccoli" Andrea e Nicolò, alla loro prima gara: hanno preso ben presto le misure del combattimento, e così pure il fratellone Jacopo tra i più grandi, che se l'è dovuta vedere contro alcune specie di montagne ambulanti.
Bravissimi i "gialli" Alessandro e Omar, due fulmini di guerra, che hanno esibito un repertorio completo sia di gambe che di braccia. Come pure Gabriel, che si è anche allenato a incassare pugni al corpetto, e Adam, migliorato rispetto all'ultima volta, che ha dovuto sacrificare un ditone del piede... acciaccature che capitano.
Bravi pure i "verdi", Nicolò e Mattia, che oggi hanno viaggiato a corrente alternata, ma è normale; e comunque i numeri ce li hanno. Complimento speciale a Giacomo, che ha ingranato alla grande incontro dopo incontro, e ha spazio solo per migliorare.
In generale, è stata un'ottima cosa che tutti si siano giocati i loro combattimenti senza nessun timore, e che abbiano sempre e comunque provato ad applicare la maggiore varietà di tecniche possibile (quelle che conoscono, è ovvio), senza tatticismi: a questa età è il modo migliore di giocare al kumite e di imparare a combattere. Promossi tutti con lode!
Discorso a parte meritano i tre agonisti: il cadetto Luca, e gli junior Ivano e Alessandro: dopo tante categorie deserte o quasi, oggi hanno trovato una gara vera e degli agonisti veri, e la differenza si è sentita, come pure il rumore delle sventole. Oggi hanno dimostrato di essere dei buoni incassatori e dei combattenti indomiti. Certo l'allenamento non prevede scorciatoie, ma combattere (onorevolmente!) con i più bravi è il solo sistema per migliorare.
Faccio i complimenti finali a tutto il nostro pubblico di supporters: ormai sugli spalti stiamo facendo scuola, ma gli altri possono solo inseguire!
Tra i tifosi devo abbracciare il nostro giovane Riccardo, che è venuto fino a Gozzano solo per vedere e sostenere i compagni; sei un grande, e non c'è altro da dire. Anzi, correggo la frase iniziale: i valorosi sono 14.
A presto per foto e video, per ora c'è solo l'anteprima.
L

Finalmente la foto della terza mascotte, KenSho Panda

Foto di gruppo con bandiere

Quando il karate è arte




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