Dopo che quasi tutti avete visto le immagini praticamente in diretta sulla pagina Facebook, faccio un piccolo riassunto/commento anche sul blog "ufficiale".
A distanza di vent'anni, il torneo nazionale Fesik riservato ai 6-14 anni torna a Rimini abbandonando la tradizionale sede di Montecatini Terme. Per noi il viaggio è stato leggermente più disagiato, ma solo perché non sono più abituato alle code della Milano-Bologna; il trattamento in albergo è stato ottimo e abbondante; la città, rispetto alle terme toscane, era ancora addormentata dalla stagione invernale, e riempita praticamente solo dai karateka.
I numeri sono stati impressionanti: 1600 iscrizioni individuali, quasi 200 squadre. Mettiamoci le famiglie e capirete il piccolo esercito che si è riversato in riviera e nel suo bel palazzetto lo scorso weekend.
Con tutto ciò, la gara è stata ben organizzata e gestita, e anche gli eccessi di foga agonistica sono stati tutto sommato contenuti: è stata una delle edizioni più positive degli ultimi anni.
I ragazzi erano tanti e il livello sempre più alto; forse troppo in un'età in cui si dovrebbe lavorare sulle basi, ma prendetela come un'impressione mia. La nostra piccola squadra si è difesa più che bene, però: ottime prove, bella figura, piazzamenti sempre nel gruppo dei migliori. Questo era l'obiettivo e questo è stato. BRAVI TUTTI!
Bravo Giovanni, che è sceso in campo vincendo la paura dell'esordio e qualche problema di salute ad essa collegato: vincere le difficoltà è la prima dote del karateka, può essere orgoglioso della sua prova.
Bravo Francesco, che alla sua prima gara nazionale è stato anche l'esempio perfetto di come si devono affrontare questi appuntamenti: entusiasmo, grinta, un pizzico di incoscienza, pensare a divertirsi e accettare il risultato comunque sia. Stavolta è stato facile accettarlo, visto che è salito sul podio della sua categoria sia nel kata (2° Coppa Italia = 6° assoluto) che nel Kumite (3° = medaglia di bronzo). Meglio di così non poteva esordire.
Bravo come sempre Chicco, che ha mancato il suo
quarto titolo nazionale praticamente di un soffio, accontentandosi - si fa per dire!!! - del secondo posto nel kata e del podio di Coppa Italia nel kumite. Vorrei vedere chi da cintura arancione ha un record del genere tra i bimbi di questo torneo... vuol dire che la stoffa c'è e la voglia anche. Ora deve saltar fuori il terzo e ultimo ingrediente fondamentale per diventare veramente bravi: la capacità di incassare e reagire quando le cose non vanno al 100% come si vorrebbe.
E bravo Omar, che ormai lotta tra gli agonisti veri. Qui ci vogliono anche pazienza e spalle larghe, oltre che la grinta e la voglia che già ha: l'unica cosa che serve è allenarsi, allenarsi, allenarsi; lo dico a voi lettori, perché lui già lo sa.
Piccolo fotocommento finale e vi saluto, ma per poco: la gara di Verbania ci aspetta subito dopo Pasqua. A presto!
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Ken Sho all'RDS Stadium, Rimini |
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Colpo d'occhio sull'area di gara: nove quadrati! |
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Ken Sho al saluto |
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Ken Sho sugli spalti |
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I piccoli con maglietta del Campionato |
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Francesco nel kata |
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Francesco sul podio |
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Piccolo grande Chicco, solo di fronte a tutto lo stadio |
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Chicco sul podio per l'ennesima volta |
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Francesco, in uno dei suoi vittoriosi combattimenti |
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