Siccome non temiamo per niente l'opinione pubblica, pubblichiamo
urbi et orbi gli esiti dei nostri severissimi esami. E per esagerare, vi forniamo non aride cifre, ma commenti e valutazioni personalizzate. Come si faceva tempo fa, quando in pagella a scuola non c’erano voti, ma solo “giudizi”.
Ai miei tempi spesso i giudizi erano molto laconici, tipo “buono”, “ottimo” etc. Oppure “
se si impegna maggiormente otterrà risultati migliori” (1° quadrimestre) e “
si è impegnato maggiormente e ha ottenuto risultati migliori” (2° quadrimestre). Noi abbiamo cercato di metterci qualcosa in più, pur rimanendo molto sintetici, e risparmiandovi i dettagli più tecnici, su cui lavoreremo l’anno prossimo.
Complimenti a tutti gli esaminati e buona lettura.
P.S.: i nomi sono in codice, ma tra di noi ci capiamo, anche aiutandoci con la foto di gruppo.
I piccoli della prima ora:
Micol - È stata brava nonostante nell’anno abbia fatto quattro-cinque malattie e sette-otto infortuni: va all’asilo ma ha la cartella clinica di un laureato! Però non si ferma nemmeno con le cannonate. Ha buone qualità che verranno fuori, se continua.
Luca deV – Luca il terribile: a lezione spesso ti scappa via da tutte le parti, ma si muove bene e questo è l’importante. È agile, veloce e coordinato, e alla sua età è tutto quello che serve.
Luca F – Averne, di ragazzi come lui! Serio, appassionato e impegnato, deve insistere insistere insistere, perché i progressi diventeranno sempre più rapidi con il tempo.
Matteo – L’ultimo iscritto (ad anno già inoltrato), ma si è messo già al passo dei suoi compagni e forse li ha addirittura superati: entusiasta e bravissimo. Non vedo l’ora di scoprire dove arriverà in futuro!
Pietro – Una tranquilla tigre in miniatura, non ha paura di niente e di nessuno, riesce a fare tutto quello che deve fare con calma e facilità: ottimo!
Alessio – Ha il combattimento nel sangue, ma è ancora una testa calda. Se riesce a disciplinarsi, senz’altro verrà fuori tutto il suo talento.
Gioele – Ha fatto progressi impressionanti dall’inizio dell’anno, sia come interesse e partecipazione all’attività che come prestazioni. Normale, perché le due cose sono strettamente collegate. Molto bravo, ma attenzione a controllare i colpi: mi stende regolarmente i manichini!
Vlady – Una forza della natura che deve imparare a controllarsi, ma ha già fatto parecchi progressi. Ha avuto qualche incertezza, ma niente paura: è solo dovuta alle ultime assenze, e può recuperare alla grande.
Leonardo – Piccolo fuori ma grande dentro: serio, impegnato, preciso. Potrebbe fare lezione con il gruppo dei più grandi, tanto è bravo.
Danyil – Piccolo dentro ma grande fuori; nel senso che è talmente alto che ci dimentichiamo che è giovanissimo... all'esame ci ha stupito per la calma e la bravura che ha esibito, e secondo me ha appena iniziato.
Francesco (detto Franceschino) – Si divertirebbe molto di più se riuscisse a disciplinarsi a lezione e con i compagni: quando si concentra su quello che deve fare impara e migliora, e lo si è visto.
Francesco PF – Come si dice, “è una scheggia”. Si muove bene e velocemente; a volte troppo e si capotta, ma anche questo si risolverà con il lavoro tecnico. Per ora bravo, bravo, bravo!
Giacomo – L'agonismo fatto persona. Deve imparare a canalizzarlo assimilando i movimenti tecnici corretti, e allora diventerà davvero pericoloso (in senso buono…)
Mattia – Rispetto all’anno scorso è cresciuto in tutti i sensi, e combatte veramente bene per la sua età e il suo livello. Ora è pronto anche lui per imparare come si deve la tecnica del karate, ci aspettiamo ottime cose per l’anno prossimo.
Gregorio (detto Greg)
– È ormai uno dei migliori del gruppo, e lo si è visto anche alla gara di domenica. Ha fatto progressi notevolissimi in tutto, ma il bello è che sembra solo all’inizio di quello che può fare. Un altro piccolo con la testa da grande.
I medi della seconda ora:
Filippo – Filippo ha talento, questo è evidente. Anche se è solo al primo anno e non riesce a venire proprio sempre, ha già le idee molto chiare; gli resta solo da fare esperienza e farà sfracelli.
Nicole – La nostra splendida matricola, ha “pagato” la frequenza minore rispetto a molti suoi compagni, ma se l'è cavata egregiamente: ha assolutamente i numeri e le qualità per diventare brava.
Francesco B – Uno dei più eleganti del corso, quanto a impostazione tecnica e movimenti: quando si mette in guardia per combattere sembra un agonista esperto… poi “non gli partono i colpi”, ma è solo questione di convincersi della sua bravura (e questo glie lo diciamo noi) nonché di allenarsi regolarmente (e questo dipende da lui).
Riccardo deV – Il fratellone di Luca muove le gambe da paura! Pochi riescono a eseguire i calci che faceva naturalmente sin da piccolo (l’anno scorso, cioè). Ora deve cominciare a impostarsi tecnicamente, e poi voglio vedere cosa succede…
Giovanni – Pian piano sta acquisendo sicurezza e convinzione. Anche lui deve insistere, perché ogni successo è il trampolino per quelli successivi; che arriveranno.
Alexandra – Ha una grinta e un’energia positiva fuori dal comune. Le manca una frequenza di lavoro ideale per esplodere tutto il suo potenziale tecnico, ma per quello che fa adesso è bravissima e può essere contenta.
Anna – Lei invece è bravissima e precisa tecnicamente: un piacere vederla. Vale quanto sopra: se e quando vorrà dedicare più tempo all’allenamento farà un bel salto di qualità; altrimenti benissimo così, in rapporto alla frequenza delle lezioni.
Federico – Cosa dire di Chicco? Ha la straordinaria capacità di guardare un qualsiasi movimento e ripeterlo esattamente e immediatamente, e questo ha fatto la differenza in tutte le sfide in cui si è cimentato durante l’anno. Ora attenzione a quando arriveranno le prime difficoltà: se supera quelle, non ci sono traguardi che non potrà raggiungere.
Maria – Ha fatto un bell’esame, soprattutto nella prova di combattimento dove ha stupito la commissione (cioè noi due maestri) per tecnica e precisione. Complimenti, ora le serve un po’ di velocità e siamo a posto.
Matilde – Matilde è fortissima, glie l’abbiamo sempre detto. Stavolta nella prova di combattimento è stata un po’ disordinata e fuori distanza. Lavorando con calma migliorerà, da lei ci aspettiamo sempre grandi cose.
Eleonora “Yin” – Pulita e precisa, da inizio anno a oggi è migliorata parecchio. Nel kumite si è fatta trascinare in rissa da Matilde, dovremo stare attenti a non metterle troppo insieme… scherzi a parte, brava.
Arianna “Yang” – Ha fatto un esame strepitoso: bravissima in tutto, uno spettacolo. Era in grande giornata, ma spero e penso che sia una grande annata, anzi la prima di tante.
Sara – Molto concentrata, stavolta ha reso al suo meglio e ha fatto delle ottime prove: una delle migliori. E migliorerà ancora, se continua con questo impegno. Piccolo consiglio: cercare di essere meno statica nel combattimento; in altre parole, muoviti sulle gambe!
Ilaria – "Ila", oltre a essere la più pettinata dell'esame, è quella che senza ombra di dubbio si è migliorata più di tutti dall’anno scorso a oggi. Bellissimo il suo kata, brava e decisa anche nel combattimento. Merito del suo impegno e della sua costante presenza agli allenamenti. Chissà se finalmente si è convinta che così può arrivare dovunque voglia, ma credo di sì.
Elena – Quando tira fuori tutta la sua grinta non ce n’è per nessuno, e anche all’esame è stata uno schiacciasassi. Ma adesso è proprio giunta l’ora di puntare sulla preparazione fisica, se vuole diventare veramente brava da grande.
Falco – Il dispetto peggiore che potessimo fargli: sostenere l'esame da solo, davanti a tutti, il giorno successivo. Beh, ha superato anche questa difficoltà psicologica, e alla grande. Cintura e bei voti me-ri-ta-tis-si-mi.
Alessio – Quest’anno è riuscito a venire in palestra poche volte, ma l’impostazione ce l’ha ed è anche buona. Per quello che ha potuto fare, è stato davvero bravo, complimenti.
Cristian – Il più giovane del gruppo, è partito con calma e costanza da piccolo, e ora sta crescendo in volontà e convinzione. Bravo, ora è il momento decisivo: se rilancia con l’impegno che sta mettendo verrà fuori davvero bene.
Leonardo – L’altro “fratello d’arte” (cioè della cintura nera Lorenzo) è stato straordinario per impegno ed entusiasmo, rispetto all’anno passato ha fatto un vero e proprio salto di qualità. Ora è pronto per affrontare cose più difficili, senza dimenticare le basi.
Nicolò – Problemi di frequenza anche per lui, ma le qualità le ha e lo ha dimostrato in pieno. Certo, per memorizzare certe cose ci vuole tempo, ma ne ha fin che vuole l’anno prossimo.
Liam – In parte, ma solo in parte, vale il discorso sulla frequenza, che gli ha impedito di rendere al meglio nelle prove più tecniche. Di grinta però ne ha da vendere, e se la userà per impegnarsi farà senz’altro ancora meglio in futuro.
Marco – Anche Marco ha patito un periodo di frequenza ridotta, compensata però da un grande sprint finale. Bravo, una rimonta che ti vale non solo la salvezza, ma anche la zona "Europa League" (ai miei tempi si chiamava "zona UEFA", ma se scrivo così non capisce più nessuno).
Luca – Reattivo e veloce, ha le doti di un acrobata. Con un allenamento regolare non so dove potrebbe arrivare; quest’anno per quello che poteva fare ha dato il massimo, bravo!
Arianna S – Nonostante quest’anno anche lei abbia fatto un karate
part-time, è stata una delle migliori. Merito delle sue doti senz’altro, ma anche del suo impegno perché si vede che ci tiene. Se continua così va benissimo, se aumenta la partecipazione ha solo da sfrecciare verso le stelle.
Andrea - Partito in maniera discontinua come il fratellino, nel finale si è cimentato con grande impegno negli allenamenti, e il risultato si vede. Ora siamo a livelli di cintura alti, e anche l’impegno dev’essere in proporzione…
I grandi della terza ora:
Riccardo – Come si è visto, se si concentra e si impegna fortemente su quello che sta facendo, i progressi arrivano. Deve continuare così, perché è il sistema giusto.
Nicolò – Il più piccolo dei grandi ha avuto qualche incertezza, che può superare, se vuole. Come e più degli altri, l’impegno è la chiave, e questo esame deve servire da incoraggiamento.
Jacopo – Sempre serio e impegnato, sta cominciando a tirare fuori la determinazione che gli servirà da ora in avanti. Deve usarla per lavorare su tutto: fisico, tecnica, agonismo. Forza, che ora comincia il bello!
PPS: ...Finito, finalmente. Ragazzi, ma quanti eravate quest'anno?