Mezzosecolo

Mi fa strano farmi il "pezzo" da solo, ma visto che lo scrivo sempre per gli altri, devo anche dare il buon esempio. Unica variante: per la foto ieri-oggi vi risparmio l'immagine attuale, perché è fin troppo inflazionata; lascio quella di ieri.

Per dare un'idea dello scoop: lo scatto è del 1981; cosa inconcepibile per gli standard attuali, questa è l'unica - ripeto l'unica - immagine esistente del sensei da cintura colorata... e neanche a farlo apposta è pure in bianco e nero!!!

Fu scattata alla storica Nenryu dal mio Maestro, Carlo Henke, quando il soggetto aveva 17 anni mal contati, grosso modo un terzo dei 50 che scadono oggi.

Hai voglia a dire che l'età è una convenzione, che in fondo è un compleanno come gli altri. Non è come gli altri. Questo "pesa".

Perciò, la serata appena finita e la sua festa a sorpresa mi rimarranno ancora più indelebili nella memoria. L'ingresso con la monumentale torta "Ken Sho" e le sue candele-petardo; gli auguri, i pensieri e i regali; la vostra presenza - e che presenza; questo e tanto altro (i dettagli assieme alle fotografie e agli altri audiovisivi, appena saranno pronti per la pubblicazione) hanno reso questo giorno ancora più importante. Non ho parole per ringraziarvi; o meglio, adesso le ho e sono queste che state leggendo.

E poi c'è la bellissima, la commovente, la spiritosa, la "un-filino-interessata" lettera (per chi ha visto i retroscena e gli allegati...) dei miei giovani veterani. Le sto già preparando la cornice, perché stavolta ci vuole proprio.
Da oggi qualche bilancio si comincia a fare (hai visto mai!), e questa è una delle cose che lo porteranno all'attivo, qualunque cosa succeda.
La inserisco con tutte le sue firme, perché una trascrizione non renderebbe giustizia.

Ad alcune delle vostre belle frasi rispondo brevemente che quello che siete ora è merito vostro. Io vi ho solo fatto fare un po' di movimento, cercando di fare del mio meglio; tutto il resto, compreso quello che scrivete, ce l'avete messo voi, e lo leggo solo con sconfinata ammirazione.

Poi ognuno, come è giusto, decide e segue la sua strada, la lunghezza da percorrere in pigiama bianco, il momento in cui iniziare tappe nuove; ma state tranquilli che nemmeno io dimenticherò mai quello che abbiamo passato insieme in questi anni.
Ragazzi, siete davvero un grande gruppo!

Sulla velatissima segnalazione che l'età mi avrebbe rammollito, rispondo invece in palestra, non so se mi spiego.
Per gli allegati... vedremo.

Ricambio tutto l'affetto e ringrazio di nuovo tutti quanti, grandi e piccini per questa bella festa.

Al prossimo capitolo,

Luca