Coppa Città di Verbania - Com'è andata

Lo dico subito: è andata molto bene. Se non altro perchè, dopo ben 12 anni, Verbania ha di nuovo il "suo" torneo; così, per una volta tanto, non siamo costretti ad alzarci prima dell'alba per andare a gareggiare.
Il comunicato stampa parla di circa 380 iscritti, con ospiti da svariate regioni d'Italia. Un buon numero, ma che al tempo stesso ci ha permesso di non tirar notte; anche grazie alla buona organizzazione di gara, stavolta.
Una buona fetta degli iscritti (30 per la precisione) venivano da Stresa, e solo con questo abbiamo più che onorato l'appuntamento. Se ci aggiungiamo il grande impegno di tutti, posso ben dire che abbiamo fatto un figurone!
Ad essere precisi, nella prova di kata della mattina forse abbiamo avuto le polveri un po' bagnate - colpa dell'acquazzone che ha imperversato su Verbania per tutto il tempo? Bravi comunque gli esordienti cinture bianche e i "colorati" che hanno sfoggiato il nuovo impegnativo kata imparato quest'anno. Onore a Daniela, che pure se acciaccata ha fatto la prova generale per i nazionali seniores di Domenica prossima a Montecatini.
Ma dove i ragazzi si sono scatenati è stato nel kumite del pomeriggio! Ancora non lo sapete, ma vi annuncio che Stresa ha vinto la coppa del secondo posto assoluto di specialità, dietro l'immancabile Nenryu padrona di casa ma davanti a tutti gli altri. Il merito va davvero a tutti; in attesa della foto/videocronaca con i singoli nomi, ricordo nel gruppo:
- l'esordio fulminante di Shaun, 9 anni, che alla sua prima gara ha messo in fila tutti i concorrenti con la condotta e la determinazione di un veterano: ha il combattimento nel sangue, questo giovanotto;
- la conferma della cintura bianca Francesco, tra i migliori sia nel kata che nel kumite anche in mezzo alle cinture colorate; la stoffa c'è ed è pure buona...
- la grinta del piccolo Andrea che dopo la prima gara ha ora le idee molto più chiare, tant'è che si è fatto strada fino al podio dei premiati;
- la regolarità dei "grandi" Gandini brothers, che si giocano ogni incontro tecnica su tecnica, sganassone su sganassone (e nelle loro categorie ne volano!).
Di tutti gli altri dirò poi. Ringrazio in ultimo il coach e fotografo Sergio, che mi ha sostituito mentre al mattino ero blindato tra i giudici di gara.
Ancora BRAVI tutti, e a domani per ammirare la nostra nuova splendente coppa, degno premio a questo bel gruppo!
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