Il lato bello:
la festa di Natale, che quest'anno si è svolta con formula inedita: Giochi + Lotteria + Rinfresco, ed è stata un successone di pubblico e di critica. Mai così tanti ragazzi, mai così tanto movimento, mai così tanti premi per tutti, mai così tante prelibatezze da mangiare e da bere... bello, bello, bello!
Purtroppo i malanni di stagione mi hanno reso afono e non ho potuto animare la festa con canti e monologhi, ma è andata bene lo stesso.
Le immagini non permettono di capire del tutto il clima di lunedì sera, perché ho solo le foto di gruppo in posa: spero davvero che di tutti i fotografi presenti qualcuno ci mandi qualche bella istantanea più "informale". Nel frattempo vado con queste:
Le cinture bianche, i nuovi iscritti: il record assoluto di iscrizioni in un anno: che gruppo spettacolare! |
La numerosissima squadra "rosa", col loro sgargiante berretto natalizio |
Le cinture gialle, con Mirko scatenato |
Le cinture "avanzate", da verde in su. Mancano i master, impegnati con lo staff. |
Gli "old boys", cinture nere e atleti agonisti, comprese le nostre ex-atlete che però alle occasioni che contano non mancano mai! |
Restano da aggiungere le foto dello staff, dei giochi, del buffet, della lotteria - probabilmente truccata, perché non è possibile che i premi grossi siano andati per la terza volta consecutiva a Giovannino e alla sua nonna... oppure ci devono dare la marca del loro amuleto.
Come sempre, il merito della bella serata va alle tante persone che si sono adoperate per organizzare i preparativi, per tutto il mese di dicembre; alle persone che hanno sostenuto e animato il nostro gruppo in tutti questi anni - sia chi è ancora con noi, sia chi non lo è più.
E qui arrivo al lato triste.
Il mio e nostro amico Tonino, il bel signore con camicia e capelli bianchi al centro della foto, nella festa dello scorso giugno; padre e nonno dei "nostri" karateka, mamma Agata, e i fratelli Jacopo e Nicolò; karateka e allenatore anch'egli da tanti anni; colonna della nostra palestra, che sempre sosteneva con la sua simpatia, la sua passione, la sua presenza costante e il suo aiuto concreto - Tonino, dicevo, doveva essere con noi alla festa per ricevere gli onori che meritava: così siamo rimasti d'accordo quando ci siamo visti pochi giorni prima. Ma non ha potuto, perché ci ha lasciato nel pomeriggio di domenica.
Se una persona si vede da quello che lascia dietro di sé, Tonino ha dimostrato la persona che era con il mare di folla che è venuta a salutare lui e la sua bella famiglia, martedì nella chiesetta di Oltrefiume di Baveno, troppo piccola per contenere tutto l'affetto di chi lo ha conosciuto.
Capirete quindi perché non tutti eravamo allegri allo stesso modo, lunedì sera. Ma è stato giusto festeggiare ugualmente i nostri ragazzi, perché - come dicevo - tutto si lega, e i bei momenti di chi rimane sono anche merito di chi non c'è più. Per questo gli dedichiamo la nostra festa; e per questo la sua immagine farà compagnia ancora per un po' di tempo a noi e ai nostri ragazzi in testa al nostro blog.
Un caro saluto e un buon Natale a tutti,
Luca