Un'altra soddisfazione è stata sapere che alcuni dei genitori hanno partecipato al corso per presidenti di giuria: è un bel modo per condividere l'attività dei figli. Se (come credo e spero) la cosa continuerà, darò tutto il mio supporto a questa iniziativa.
Quasi dimenticavo: come si intuisce - ma non si capisce - da alcuni commenti al precedente post, la manifestazione ha avuto anche qualche fuori programma. Infatti nel parcheggio adiacente alla palestra si è tenuta, a titolo sperimentale, la prima edizione del trofeo "CAR OIL CUP", riservata appunto a genitori e accompagnatori! E siccome noi del Ken Sho non siamo secondi a nessuno, ci siamo subito iscritti all'albo d'oro con una strepitosa performance, di cui allego qualche fotografia. Tanti complimenti e tutta la nostra solidarietà per il sacrificio, anche e soprattutto economico, che la partecipazione ha comportato (però i prossimi anni, per non diventare antipatici, lasciamo vincere qualcun altro! ;)
Altro per oggi non posso dire, perchè - e questa è un'altra nota stonata - domenica non c'ero. Motivo in più per chiedere a chi era presente di arricchire la cronaca con dettagli e impressioni. A presto, L
io posso solo dire che nei minuti successivi alla performance, i famosissimi "tre tenori" sarebbero apparsi come dilettanti di fronte alle "melodie" veramente sentite e toccanti che Mauro ci ha proposto dopo aver avuto la certezza che la "car oil cup" era nostra.
RispondiEliminaE' stato un momento davvero commovente.
Finalmente la "car oil cup" è sulle rive del lago. Simonetta con le lacrime agli occhi ne ha verificata l'autenticità con la ricevuta fornita dai promotori dell'iniziativa. In casa Spanò si respira gioia e immensa gratitudine per il contributo di Sergio senza del quale il trofeo sarebbe rimasto nel cassetto dei sogni.
RispondiEliminaStringata ma eloquente la prima dichiarazione di Simonetta presa a prestito da Cetto la Qualunque "In tu culu lu Karate"!
si simonetta capisco la tua gioia, ma l'emozione sarebbe stata piu' intensa se tu ci fossi stata , la' sul campo reso scivoloso ed insidioso da sostanze sconosciute, abbiamo combattuto per salire prima sul "gradino" e poi sull'"asta" che decretava la fine di ogni belligeranza, infine abbiamo riposizionato l'atrezzo da combattimento in un luogo adeguato, (io ed antonio) mentre tuo marito sopraffatto dalla gioia e' riuscito solo a sedersi sul mezzo mentre noi due schiavi fornivamo la propulsione verso il meritato riposo.
RispondiEliminap.s. ci sarebbe voluta una foto ma l'emozione ci ha in quel momento sopraffatti, ed abbiamo un po perso l'attimo fuggente.
so che la coppa dovra' essere rimessa in palio il prossimo anno, o forse gia' a novembre,
e quindi mi sono gia' organizzato per fare un sopralluogo il giorno prima e verificare ostacoli e percorso dell'edizione 2009.