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domenica 22 settembre 2013

Qualche anteprima...

Prendo le mosse da una lettura estiva: la rivista della Federazione Francese Taekwondo (arte marziale "cugina" del Karate) di giugno-agosto 2013, con il resoconto del loro Criterium Nazionale Giovanile (12-13 anni), dove ho trovato una vera e propria "chicca".





Traduco a spanne i primi paragrafi di ogni pagina, i più salienti:
Composte da quattro atleti tesserati in società differenti, le squadre si sono affrontate in combattimenti su due manches ... Agonista esperto o giovane debuttante, ciascuno era importante per portare punti alla sua squadra. Questo ha dato vita a scene emozionanti in cui tutti i concorrenti si sono sostenuti a vicenda e i loro allenatori si sono messi in gioco, sotto l'incitamento del pubblico.
Parla il Direttore Sportivo  della Federazione:
"Da molti anni stiamo lavorando sulla sdrammatizzazione delle competizioni giovanili. La prima fase è stata l'utilizzazione di giovani arbitri. Quest'anno abbiamo optato per la formula a squadre. Questa formula mette in evidenza tutti i valori del taekwondo: divertimento, solidarietà, sportività" ....
In sostanza, scopro che la federazione olimpica  di una delle nazioni sportivamente più evolute d'Europa e del mondo, dopo fior di studi, è giunta quest'anno ad applicare con i ragazzi la stessa formula che a Stresa ci siamo inventati un anno prima con la "Festa di Primavera". Se non è questa la riprova che siamo davvero avanti... ditemi voi!
E visto che evidentemente la nostra idea di gara giovanile non era poi così fuori dal mondo, penso che varrà la pena riprenderla, migliorarla e valorizzarla con nuove idee anche per il prossimo anno; magari lavorandoci con calma già dai prossimi mesi. Lo staff è allertato: da apripista quali siamo, abbiamo un prestigio da difendere.

 
 

 

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