Non so se era suina, stagionale, anomala o altro; fatto sta che l'influenza è stata il vero asso pigliatutto di questi campionati nazionali FESIK riservati alla categoria ragazzi, condizionando la partecipazione - probabilmente un po' per tutti, sicuramente per noi. Per una volta che il maestro stava bene... pazienza!
Nonostante gli intoppi stagionali, l'affluenza è stata tutto sommato buona: le fonti ufficiali danno circa 900 iscritti complessivi, tra il sabato (gara di kata) e la domenica (gara di kumite). Bella la struttura del Vaillant Palace di Genova, che ci ha ospitati; uggioso il tempo, ma in linea con la data del 7-8 novembre; buona anche l'organizzazione che ha fatto "scorrere via liscia" la manifestazione, dopo un piccolo ritardo "tecnico" iniziale.
La nostra pattuglia di valorosi era composta dalle cinture arancioni Lorenzo Nobili e Federico Schiratti, dalla cintura verde Gloria Spanò, dalle blu Briana Disisto e Silvia Ottinetti, dalla marrone Sharon Paietta. Bloccate in extremis Marta Bertola e Cristina Zucchinetti, e con loro la squadra di kata femminile che doveva difendere il titolo del 2008. Gruppo ridotto, ma con una nota statistica: per la prima volta tutti, e dico tutti i nostri sono tornati a casa con una medaglia al collo. Il che dimostra che quando c'è la salute c'è tutto!
Lorenzo, in visibile miglioramento, ha disputato una bella prova tra i Ragazzi A (6-8 anni), con un kata preciso, deciso e senza neanche ridacchiare più di tanto durante la prova! Alla fine ha conquistato una bella medaglia d'argento; non glie la volevano proprio dare, ma ora è sua e nessuno glie la toglie.
Federico nella stessa categoria ha terminato un po' più dietro, ma si è rifatto l'indomani nel kumite, dove si è comportato molto bene. Medaglia di bronzo per lui, e complimenti per l'entusiasmo con cui partecipa alle lezioni e alle gare.
Glorietta, tra i Ragazzi B (9-11 anni) si è distinta subito tra le migliori, e nonostante un kata di finale poco più che improvvisato ha portato a casa la medaglia di bronzo: la ragazza si deve applicare, perchè ha i numeri!
Briana, stessa fascia d'età ma diversa cintura, si è ritrovata in una delle categorie più affollate e tecnicamente valide di tutto il campionato. Avere conquistato prima la finale, poi il sesto posto che vale la medaglia d'argento in Coppa Italia, è un risultato di cui può essere molto contenta; e io pure.
Silvia è già tra le "vecchiette" (Ragazzi C, 12-14 anni), ed è quella che è andata più vicina a vincere il titolo. In un'altra categoria molto impegnativa, pochissimi decimi separano la sua medaglia d'argento dalla vincitrice. Un nome, una garanzia: a breve arriverà anche quella d'oro, arriverà...
Sharon, la più giovane veterana del mondo, per non perdere l'abitudine si è presa con la solita grinta ben due medaglie (di bronzo), kata e kumite; e con ciò, a soli dieci anni, diventa la più "medagliata" nell'intera storia del Ken Sho dal 1994 ad oggi. Veramente niente male, pensando - e soprattutto sperando - che non ha ancora cominciato a fare sul serio.
Un grosso BRAVO a tutti, e in particolare a chi organizza appuntamenti come questi, che permettono ai nostri ragazzi di confrontarsi, divertirsi, di re-incontrare i compagni di gare di stage, di campus e di vacanza. Spesso, nel marasma dei tatami, perdevo di vista alcuni dei bimbi che non stavano gareggiando in quel momento. Scoprivo poi che invece di mettersi in un angolo, concentrarsi e provare "a tutta", erano in combriccola con i loro amici di altre palestre a scorrazzare per il palazzetto: non sarò un allenatore con la A maiuscola, ma chissà perchè, sono contento anche così.
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